martedì 22 novembre 2016

Un Compleanno green. Festa a tema fattoria.

Lo scorso ottobre abbiamo festeggiato il secondo compleanno di Beatrice, una festa semplice, in
oratorio tra parenti ed amici più cari; adoro organizzare feste, mi piacciono i preparativi, la scelta dei dettagli e l'atmosfera d'attesa per il grande evento.
Quest'anno il tema era la fattoria, Beatrice adora gli animali e quindi abbiamo provato a costruire attorno a quest'argomento una festa ad hoc.
Semplicità e naturalità sono stati i dictact nel menù, nella scelta dei materiali e nell'atmosfera.
La sala dell'Oratorio ci ha ospitati, le nonne e le zie hanno contribuito con torte fatte in casa, per il resto io e la mia dolce metà ci siamo rimboccati le maniche.
Nel menù mi sono ispirata al sito babygreen; tante cose sfiziose e sane. Abolite bibite gasate, patatine e dolciumi spazzatura. Ho cucinato il più possibile in casa, con ingredienti biologici e salutari, ho cercato di riproporre la nostra alimentazione sana anche in un'occasione di festa, testimoniando che il cibo sano può essere anche molto gustoso.
Largo spazio a : spiedini di frutta e salati; chips vegetali (carote, barbabietole, cipolle zucchine), pop corn, frutta secca e praline di quinoa al cioccolato.
Per il reparto salato pizza a go go, per quello dolce invece: frutta fresca, frutta disidratata, pane con uvetta, torta al cioccolato e pere, torta amaretti e pere, torta al caffè.
Da bere per i più piccoli acqua e succo Bio, per i grandi bollicine.
I tavoli sono stati addobbati con cassette di legno, fieno, fiori freschi e animali giocattolo; consigliato l'ingrosso Scuola Ufficio a Bergamo dove trovare spunti e materiali di qualità a buon prezzo.
I piccoli hanno giovato della bella giornata e dello spazio aperto dell'oratorio mentre i grandi chiaccheravano, a fine festa un piccolo pensierino per entrambi: bolle di sapone, matite, gommine colorate e girandole per i primi, un pensiero dal vaso della felicità per gli altri.
Buon compleanno e che sia green!!












venerdì 4 novembre 2016

Vellutata di carote ceci ed avocado

Arriva il freschino e ritorna la voglia d'assaporare qualcosa di caldo e riscaldante. Questa vellutata, dall'intenso colore arancio è perfetta per una sera d'autunno. Vegan, senza glutine e molto leggera è perfetta per tutta la famiglia.

Ingredienti:
6 carote
1 cipolla di Tropea
1 cucchiaio di dado vegetale Bimby
EVO q.b.
200 gr ceci lessati
pepe q.b.
mezzo avocado a fette

Procedimento:

con Bimby rosolare la cipolla dapprima tritata, 100 gradi 3 minuti vel 2, quindi riporre le carote crude sbucciate e tagliate a pezzetti. Aggiungere 1 litro d'acqua ed il dado vegetale. Cuocere per 25 minuti a 100 gradi vel 2 antiorario.
Frullare per 1 minuto a velocità 6, servire con ceci, fettine d'avocado, spolverata di pepe e filo d'EVO.
Per chi usasse la cottura in pentola: rosolare la cipolla a fette con EVO, quindi aggiungervi 1 litro d'acqua, le carote crude sbucciate e tagliate a pezzi ed il dado. Cuocere per circa 35 minuti, quindi frullare con un frullatore ad immersione e servire come sopra.

sabato 15 ottobre 2016

Peperoni ripieni

Sono crescita con la tavola sempre ricca di verdura, spesso queste erano ripiene cosi da poter gustare un piatto unico. Oggi ho preparato dei peperoni, in questo periodo sono dolcissimi e a prezzi modici, ripieni con della carne di manzo.
Mangio pochissima carne rossa, per la mia patologia di PCOS, è un alimento altamente infiammante e quindi me lo concedo al massimo due volte al mese; questa "privazione" non la soffro particolarmente, amo di gran lunga la carne bianca ed il pesce che trovo più digeribili e dal gusto più delicato.
Come sapete frutta e verdura la ordino su bioexpress.it, mentre la carne da quando siamo parte di un GAS locale, la prendiamo a km 0 in un allevamento (Morris) di Sotto il Monte . La loro produzione non è al 100% BIO ma gli animali sono liberi e la loro alimentazione non è solo a base di cereali; la qualità è veramente alta e i prezzi non sono cosi eccessivi come quelli proposti da allevamenti BIO certificati.

Ingredienti per tre persone:

 3 peperoni di diverso colore
300 gr macinata
1 uovo
parmigiano reggiano q.b.
pan grattato q.b.
erbe aromatiche (timo maggiorana, menta) q.b.
pepe q.b.

Procedimento:

preriscaldare il forno a 200 gradi, nel frattempo lavare e scavare i peperoni che andranno poi adagiati in una teglia forno; preparare il ripieno: in una ciotola mescolare la carne con tutti gli altri ingredienti ed ottenere un composto che dovrà essere adagiato nei peperoni. Cuocere quindi in forno per 45 minuti.

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lunedì 26 settembre 2016

Non fare il mammalucco beviti un succo

In un bicchiere possiamo avere un vero concentrato di benessere e salute; spesso compriamo succhi o addirittura spremute industriali, che al di là degli ingredienti per la conservazione, vengono prodotti mesi prima con una perdita notevole dell'energia primaria che un alimento fresco ha.
Anche i succhi BIO preferisco evitare, se non in rare occasioni, possono avere frutta controllata, non avere zuccheri aggiunti ma spesso contengono amidi aggiunti (per addensare) e per il principio a me tanto caro di NATURALITA', INTEGRITA' ed INTEGRALITA' preferisco autoprodurre in casa.
Con un semplice estrattore, una centrifuga, od uno spremiagrumi il gioco è fatto.
In un post precedente mi sono dilungata sulle differenze, che qui non riprenderò, oltretutto essendo fine stagione parecchie sono le offerte su questi piccoli elettrodomestici.
Sottolineo però l'importanza di sceglie frutta e verdura priva di pesticidi e concimi chimici, su questo non si transige visto che con l'estrattore si utilizza anche la buccia.


Eccovi qualche idea per questa fine estate in bicchiere.

SUCCO MULTICOLORE: pesca, prugna, albicocca, zenzero, cannella
SUCCO ANTIETA' : uva, pera, mela, cavolo rosso
SUCCO TROPICALE: mango, papaya, ananas
SUCCO MAGIA D'ESTATE: melone, anguria, mela verde
SUCCO DELLO SPORTIVO: spinaci, mela, pompelmo
SUCCO DETOX: sedano verde, carota, mela
SUCCO PER INTESTINO PIGRO: kiwi, mela, prugne
SUCCO DEL BOSCO: mirtilli, more, lamponi, ribes, mela

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sabato 17 settembre 2016

Farine


Da tempo volevo scrivere un post sulle farine. Essendo un'amante dell'impastare, è un ingrediente che non manca mai in casa mia, che ho imparato a conoscere e che scelgo con cura e dovizia.
Innanzitutto qualche premessa:
  1. scegli prodotti italiani, dimentica la farina Manitoba, che al di là della sua raffinazione, viene da coltivazioni estere dove il grano non è antico ma OGM;
  2. prediligi grani antichi, in Italia ne abbiamo una collezione a seconda della regione, dal Senatore Cappelli al Saragolla, dal Rieti al Monococco;
  3. preferisci coltivazioni BIO, il prezzo è più alto ma non mangerai pesticidi ed altre schifezze chimiche;
  4. controlla sempre le etichette, sembrerà banale ma nei prodotti industriali, cosi come in quelli artigianali spesso viene venduto un pane integrale dove la farina suddetta è pari al 15%
  5. varia: il nostro corpo si abitua troppo velocemente e a lungo andare sviluppa noia (intolleranze) se gli somministriamo sempre le stesse cose. In commercio abbiamo una grande varietà, non avere paura di provare, anzi il tuo corpo ti ringrazierà;
La farina è  il componente principale nella preparazione di pane e prodotti da forno, viene ricavata dalla macinazione dei cereali  o di altri prodotti, macinazione appunto, una tecnica antichissima che ancor oggi nei molini seri viene effettuata a pietra; diffidate dai macini fai da te in vendita, sono fragili e spesso il risultato non è ottimale, idem per la presunta macinazione con robot da cucina come Bimby, dove non si tratta di una macinazione ma di una frullatura.

TIPOLOGIE DI FARINE DA CEREALE

FRUMENTO:
  • grano tenero (00, 0, 1 e 2, integrale in base alla sua raffinazione), più utilizziamo farina integrale  più  useremo una farina  meno lavorata e quindi che conserva tutte le parti del chicco di grano. Contiene glutine. La farina moderna più usata e più da sostituire.
  • grano duro (macinata viene chiamata SEMOLA)
MAIS: di diversa granulometria, è la farina dei contadini, usata per la Polenta e per i dolci. Non contiene glutine.
FARRO: più antico tipo di frumento coltivato dall'uomo, contiene glutine. Adatta per pane, pizza, ha una resa straordinaria nei dolci come biscotti e crostate. Sceglietela integrale se volete un gusto più rustico.
RISO: molto utilizzata nella cucina orientale, ideale per impanature leggere, si presta bene nei dolci da forno come le crostate. Non contiene glutine.
SEGALE: farina utilizzata nei paesi del Nord Europa, dove il pane nero a lievitazione naturale è un dictact. Non può essere utilizzata pura perché "non lega", si può miscelare a frumento e/o farro. Contiene glutine
KAMUT: grano o meglio marchio americano recente, la cui origine però risalirebbe alla cultura egizia, contiene glutine ed ha un sapore leggermente dolciastro. Si presta bene sia per i prodotti salati che dolci.
QUINOA: in auge grazie a numerose ricette Mozziane, questa farina senza glutine è molto versatile in cucina, si può usare sia per dolci che salati. Attenzione al gusto leggermente amarognolo.
MIGLIO: non contiene glutine, io la utilizzo come alternativa per le panature.
GRANO SARACENO: tipica farina delle zone della Valtellina dove si producono i Pizzoccheri, è l'ideale per gli intolleranti e/o celiaci, perché ne è priva. Si presta bene a preparazione di pane, dove va mischiata ad altre farine perché non facile da lavorare, trova buoni risultati anche in dolci da forno il cui gusto risulta sicuramente rustico.
AMARANTO: diffusissima nelle cucine latino americane, oggi si utilizza per chi vuole evitare il glutine.
CANAPA: prodotta dalla nota pianta Cannabis, è in voga per prodotti alternativi da forno sia dolci che salati, dalla pizza ai biscotti. In negozio BIO potete trovarne un'ampia scelta.

TIPOLOGIA DI FARINE DA FRUTTA
CASTAGNE: molto utilizzata per i dolci, è una farina altamente energetica e dal sapore inconfondibile.
PATATE: farina contente amido, utilizzata in aggiunta ad altri alimenti per avere un effetto addensante, nelle zuppe cosi come nei dolci. Si ottiene attraverso un processo d'essicazione .
MANIOCA: utilizzatissima in Africa ed in America latina, è una delle loro fonti di carboidrati insieme al riso. Deliziosa la polenta bianca ed i dolcetti fritti. Qui la potete trovare nei negozi etnici.
MANDORLE,NOCCIOLE :  derivano dalla relativa frutta secca, eccellenti nei dolci anche come sostituto alle farine di cereali, buone anche le panure di pesce.


TIPOLOGIA DI FARINA DI LEGUMI
Particolarmente di moda, grazie anche alle diete Mozziane, vengono ottenute dai relativi legumi. Prive di glutine quindi ed altamente proteiche.
CECI: provatela come farina sostituta nelle piadine oppure nella buonissima farinata di Genova
PISELLI: alternativo il pane prodotto con quest'ultima
SOIA
FAVE
FAGIOLI: alternative le focaccine prodotte con la farina ottenuta dai fagioli essiccati  e polverizzati

Per quanto riguarda le farine di cereali di grano e farro, io acquisto attraverso il GAS di cui faccio parte, da due aziende pavesi Cascine Orsine e Lesca; per le altre farine mi rivolgo ai negozi BIO come Naturasì o Cooperativa il Sole e la Terra dove la scelta è molto ampia.
Da qualche anno anche la  grande distribuzione sta proponendo linee specifiche, segnalo Viviverde Coop e la linea Bio di Esselunga, entrambe provate e ritenute molto valide.
Ora non vi resta che mettere le mani in pasta.

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venerdì 2 settembre 2016

Il gelato furbo

Non assumendo latticini ed amando con tutta me stessa il gelato, ogni estate è una dura lotta. Diverse gelaterie ormai propongono alternative con soya (che non posso assumere) o con latte di mandorla.
Quando sono a casa, avendo un robot da cucina molto versatile, me lo preparo.
Ingredienti magici sono: la banana surgelata che ha potere addensante  e  ti permette di creare qualunque tipo di gelato sia con frutta secca che con frutta fresca, ed un buon robot di cucina che frulli con potenza.
Questa ricetta non ha zuccheri industriali aggiunti, è vegan e priva di glutine.

Ingredienti per 2 persone:

300 gr banana congelata a rondelle
100 gr frutta a piacere congelata
2 datteri o qualche uvetta secca
120 ml latte mandorle
A piacere, cannella, cacao, granola di frutta secca

Se volete provare con frutta secca, sostituite quella fresca con 50 gr di secca

Procedimento:

con Bimby mettete tutti gli ingredienti nel boccale e frullate a velocità 6 per 1 minuto. Servire immediatamente spolverizzando a piacere con cacao, cannella, granola di frutta secca.